AttraversaMenti

  • Firenze RIVA D'ARNO dicembre 2015 - gennaio 2016
  • Benevento BIBLIOTECA PROVINCIALE "A. Mellusi" dal 27 al 31 luglio 2015 Mostra fotografica con il Patrocinio della Provincia di Benevento
  • Firenze PALAZZO GIANFIGLIAZZI BONAPARTE anteprima nazionale 16 e 23 luglio 2015

    1&2

  • Benevento Libreria MASONE febbraio 2014. 1° marzo "Ast'Ap" asta aperitivo a chiusura della mostra fotografica. Evento promosso da Art'Empori con intervista bmagazine
  • Roma Cinema AZZURRO SCIPIONI "Sala Chaplin" dicembre 2013 - gennaio 2014
  • Firenze GUSTAPANINO in esclusiva per Apericena di Buon Rientro Ferie, settembre 2013
  • Abano Terme (PD) Parco di VILLA BASSI Collettiva Artistica, agosto 2013
  • Firenze LA CONFETTERIA anteprima nazionale 7 luglio 2013

    Culture di Strada

  • Foglianise (BN) Enoteca I TINTORI dicembre 2010 - gennaio 2011
  • Abano Terme (PD) Parco di VILLA BASSI agosto 2010
  • Firenze Gran Caffè Storico Letterario GIUBBE ROSSE luglio 2010

    Momenti Paralleli

  • Abano Terme (PD) Parco di VILLA BASSI agosto 2009
  • Firenze Gran Caffè Storico Letterario GIUBBE ROSSE giugno 2009
  • Foglianise (BN) Enoteca I TINTORI dicembre 2008 - gennaio 2009

    Temporanee

    Tra Firenze e Padova

  • a cura della prof.ssa Aurora De Duonni

    "La composizione deve essere una nostra costante preoccupazione, ma al momento di fotografare essa non può che essere intuitiva, poiché siamo alle prese con istanti fuggevoli dove i rapporti sono in movimento." H.Cartier-Bresson.
    Dalla sua biografia, schematica, essenziale, si evidenzia già, e con vivezza, la personalità artistica del fotografo, mentre quella "passeggiata di fine ottobre a Firenze", con sempre radicato in cuore l'amore alla sua terra, sembra segnare il suggestivo atto di nascita della sua passione alla fotografia, specie a quella su pellicola in bianco e nero, da lui ritenuta particolarmente adatta a ritrarre gli aspetti della realtà, della quale siffatto sistema evidenzierebbe in tutta autenticità il fascino e la bellezza.
    Dalla realtà egli, poi, riesce a cogliere e a contemplare, come assorto, le fibre più riposte quasi a volerne scoprire il senso metafisico. Certe scene e figure, certi scorci panoramici, sono da lui ritratti con la più viva partecipazione dell'animo ma anche della mente, che gli si configurano quale metafora della vita stessa.
    Quando osserva e fa scattare l'obiettivo, sente ogni volta balzare alla memoria il patrimonio culturale della sua terra, della sua gente e, allora, nell'associare, nel comparare le immagini per lui nuove a quelle che da sempre gli vibrano in cuore, con felice emozione le vede fluire nel loro corso, libere e parallele. Veniamo, dunque, alle fotografie! Cioè ai loro momenti paralleli cui non sono certo estranee novità e magia. Apre l'interessante rassegna un'immagine cara all'animo contadino di tutti noi...